U
n capitolo a sé merita il basilico: una delle attività più significative in campo orticolo intrapresa dalla regione Liguria negli ultimi anni, è stata la ricerca varietale che ha portato all’iscrizione del basilico genovese nell’elenco dei prodotti a denominazione d’origine Protetta.
L’ocimun basilicum, originario dell’asia Minore, ha un nome che già di per sé indica il suo valore: “basilico” infatti deriva da basilicum traduzione latina del temine greco βασιλικοσ e significa “regale”.
Ritenuto per secoli una pianta dalle proprietà magiche, veniva raccolto secondo sacri rituali; sacro ancora oggi, a Genova e dintorni, è il suo diventare pesto nel mortaio di marmo usando il pestello di legno di ulivo. Salsa a base principalmente di basilico, con l’aggiunta di pinoli, olio, aglio, sale, formaggio grattugiato, il pesto è il vessillo della cucina ligure nel mondo, condimento per trofie, gnocchi, lasagne, oltre che “valore aggiunto” nel minestrone.