Tigullio, un golfo di golosità

Tigullio, un golfo di golosità

Il Golfo del Tigullio è un’insenatura del Mar Ligure compresa tra il Parco naturale di Portofino a nord-ovest e Punta Manara a sud-est. La zona, meta del turismo vacanziero anche di molti stranieri, comprende cittadine come Portofino, Rapallo, Santa Margherita e Sestri Levante, centri importanti dal punto di vista storico-artistico ed enogastronomico. Inoltre, il mare del Tigullio è punteggiato di bandiere blu e i suoi fondali sono meta degli appassionati di scuba diving. Dalle colline dell’entroterra si ammirano stupendi panorami lungo i numerosi percorsi trekking che permettono di scoprire il golfo e i suoi borghi storici in modo diverso.

Cosa vedere
Sestri Levante regala sempre atmosfere fiabesche. Qui un promontorio roccioso divide la costa in due celebri insenature: la Baia delle favole, il cui nome è attribuito allo scrittore Hans Christian Andersen, e dove oggi sorge il porto turistico, e la suggestiva Baia del silenzio. Bellezze naturali che attirano sempre tanti turisti, italiani e stranieri. I caruggi e le case colorate sono la caratteristica di Lavagna. Il borgo ligure che ospita la torre Civica e palazzi signorili, oltre alla seicentesca basilica di Santo Stefano, merita una visita anche per la località balneare di Cavi, con il bel lungomare e le spiagge sabbiose. Chiavari è invece il cuore del Golfo del Tigullio. Grazie alla sua posizione geografica privilegiata nell’antichità era a controllo delle valli d’Aveto, Fontanabuona, Sturla e Graveglia. Una visita al centro storico, dominato dai resti del castello del XII secolo sulla collina, tra le strade strette e lastricate, porta alla scoperta della cittadella, attuale sede del tribunale; di numerosi palazzi signorili e della cattedrale di Nostra Signora dell’Orto. Rapallo, il comune più vasto del Tigullio, è una importante località balneare e si trova in un golfo più piccolo, detto Golfo di Rapallo o Golfo del Grifo, che si trova tra i torrenti Boate e San Francesco. Il borgo storico si sviluppa tra il mare e la ferrovia, mentre la città moderna si trova intorno all’insenatura e sulle colline retrostanti. Nell’itinerario in città i monumenti principali sono la basilica dei Santi Gervasio e Protasio, la pieve di Santo Stefano, l’oratorio dei Disciplinanti e la chiesa di San Francesco d’Assisi.

La tappa che non ha bisogno di presentazioni è sicuramente Portofino. Località conosciuta a livello mondiale per il glamour e il turismo di personaggi famosi, ha come suggestivo scenario l’inconfondibile porticciolo affollato da barche sui chi specchiano le tipiche case colorate liguri, nei pressi della Piazzetta e della Calata Marconi. Sul promontorio si alza la fortezza di San Giorgio, del XVI secolo, oggi castello Brown, per il console inglese che la comprò nel 1870. Con Santa Margherita Ligure e Camogli, è parte del parco naturale regionale di Portofino. E proprio Santa Margherita Ligure è un’altra delle perle di quest’angolo di Liguria. Tutta circondata da colline punteggiate da ville e residenze signorili, sul colle di San Giacomo di Corte sorge la cinquecentesca villa Durazzo Centurione, mentre sulla strada per Portofino si trova l’abbazia benedettina della Cervara, monumento nazionale. Tra le frazioni, oltre alla marinara Paraggi, meritano una gita Nozarego e San Lorenzo della Costa, borghi collinari con splendide viste sul golfo del Tigullio. Per concludere il viaggio in bellezza, una passeggiata sulla scogliera di Zoagli.

Cosa mangiare: le specialità
L’olio ligure è una tipicità che coinvolge tutta la regione e a Sestri Levante la tradizione olivicola è ben radicata sul territorio. Oltre a esserci alcuni dei frantoi più grandi del levante genovese, che producono la varietà Riviera di Levante dell’olio extravergine DOP, qui ogni anno (tra novembre e dicembre) l’olio è celebrato da “Pane e Olio”, una settimana ricca di eventi: visite ai frantoi e ai panifici, show cooking, minicorsi di degustazione, dimostrazioni di spremitura. Dai frutti della terra a quelli del mare. Il golfo del Tigullio è ovviamente un paradiso per gli amanti del pesce. Nei menù locali la regina è l’orata alla ligure, ma sono molto frequenti anche il branzino e il baccalà in agliata. Una delizia di questo splendido golfo sono però i gamberi rossi di Santa Margherita. Ogni giorno i pescatori locali riforniscono i ristorantini e i locali del posto: impossibile non fermarsi a provarli. Sono ottimi anche da gustare crudi. Ma non finisce qui, perché sul lungomare di Santa Margherita e nella piazzetta di Portofino è possibile fare un po’ di vita mondana regalandosi il più chic degli sfizi: ostriche del mar ligure accompagnate da Vermentino e Pigato. Tra una passeggiata e l’altra, immancabile la focaccia: Recco è vicina, quindi qui va per la maggiore quella col formaggio. Buon viaggio e buon appetito!

La gastronomia

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